Diagnosi, cura e terapie delle patologie dell’apparato respiratorio.
Allergologia
Diagnosi, cura e terapia delle patologie allergiche.
Pediatria
Valutazione dello stato di salute, diagnosi e cura di stati patologici.
Nutrizione
Valutazione dello stato nutrizionale. Piani nutrizionali.
Chi Sono
Dal 2005 fino ad oggi ha lavorato presso l’Ospedale Universitario S.Andrea di Roma come Dirigente Medico pediatra ricoprendo il ruolo di responsabile degli ambulatori multispecialistici.
Ho diretto gli ambulatori di pneumologia e allergologia, e il laboratorio di funzionalità respiratoria maturando una lunga esperienza nell’esecuzione e refertazione delle principali prove di funzionalità respiratoria.
Oltre l’attività medica, ho effettuato ricerca in ambito clinico con la produzione di diverse pubblicazioni sempre in ambito pneumo-allergologico pediatrico.
Ho conseguito un Dottorato di ricerca in “Malattie Odontostomatologiche nelle patologie sistemiche in età Pediatrica”.
Ho collaborato nel laboratorio dei DRS (Disturbi Respiratori nel sonno), dove vengono studiati bambini con problematiche respiratorie notturne mediante l’esame della polisonnografia.
In collaborazione con altri colleghi specialisti (otorino, ortodonzista, logopedista, neurologo) abbiamo creato un approccio multidisciplinare completo ed efficace per curare i Disturbi respiratori nel sonno.
Ho effettuato un periodo lavorativo assistenziale presso l’ospedale di Quià, Etiopia con Hewo Organization Sant’Andrea.
Attualmente, svolgo la mia attività di medico nutrizionista, presso l’Istituto A.T. Beck per la psicoterapia cognitivo-comportamentale e l’attività di pediatra pneumo-allergologo presso i poliambulatori del centro diagnostico DOC.
La rinite allergica è causata dall'infiammazione della mucosa nasale a causa di una reazione allergica. I principali sintomi includono starnuti, prurito al naso, naso che cola e congestione nasale. Spesso i bambini possono anche avere occhi rossi e lacrimanti.
Cause Comuni:
I principali responsabili della rinite allergica sono pollini, polvere, muffe, peli di animali e alcuni alimenti. La rinite allergica può essere stagionale (primavera o estate, quando ci sono più pollini) o perennale (tutto l'anno, causata da allergeni come acari della polvere o peli di animali).
Come Riconoscere la Rinite Allergica nei Bambini:
Se noti che il tuo bambino ha spesso il naso che cola, starnutisce o ha gli occhi rossi, potrebbe trattarsi di rinite allergica. I sintomi tendono a peggiorare dopo l'esposizione a determinati allergeni, come giocare con un animale domestico o durante la stagione dei pollini.
Gestione e Trattamento:
Cercare di ridurre l'esposizione agli allergeni è fondamentale. Questo può includere l'uso di coprimaterassi antipolvere, tenere le finestre chiuse durante la stagione dei pollini e lavare frequentemente le mani, i capelli, gli indumenti dopo essere stati all’aria aperta. Se i sintomi sono persistenti, potrebbe essere utile consultare un allergologo per identificare esattamente gli allergeni responsabili mediante l’esecuzione dei test cutanei ”Prick Test” e meno frequentemente effettuando la misurazione delle IgE totali e delle IgE specifiche nel sangue (PRIST e RAST). Dopo l’individuazione dell’allergene responsabile è utile prendere in considerazione l’iter terapeutico.
Importanza di una Diagnosi Precoce:
Gestire correttamente la rinite allergica migliora significativamente la qualità della vita del bambino, riducendo fastidi e migliorando il sonno e la concentrazione. Inoltre, la rinite allergica non trattata può portare a complicazioni come infezioni sinusali o problemi respiratori più complessi.
La Tosse
Cos'è la tosse?
La tosse è un meccanismo di difesa naturale del nostro corpo. Quando qualcosa irrita le vie respiratorie, come muco, polvere o batteri, il nostro corpo reagisce cercando di liberarsene.
Perché è un meccanismo di difesa importante?
La tosse può aiutare a tenere puliti i polmoni e a prevenire infezioni più gravi. Tuttavia, se dura troppo a lungo o è molto fastidiosa, potrebbe essere un segno di un problema più serio, come un'infezione o un'allergia.
Quando preoccuparsi?
Se la tosse è persistente, dolorosa, o accompagnata da altri sintomi come febbre alta, difficoltà a respirare, o se è presente da molto tempo, è importante consultare un medico per valutare la causa e ricevere il giusto trattamento.
Quali sono le principali cause di tosse acuta?
La tosse acuta è solitamente causata da un infezione virale delle alte vie respiratorie (raffreddore comune–pseudocroup-Tracheite-sinusite)
Meno frequentemente da infezioni delle basse vie respiratorie (bronchiolite-asma-polmonite), rinite allergica, inalazione da corpo estraneo (tosse ad inizio improvviso che si mantiene insistente).
Quando si parla di tosse cronica?
Si definisce tosse cronica una tosse che dura più di 8 settimane. La tosse cronica isolata, in assenza di altri segni clinici nella anamnesi e nell'esame clinico del bambino, è chiamata tosse cronica isolata non-specifica. In questa forma di tosse la causa è mal definita ma la maggior parte dei casi sono legati a tosse post-infettiva. In altri casi è necessario impostare un corretto e approfondito iter clinico e diagnostico per meglio impostare l’iter terapeutico appropriato. Inoltre la tosse cronica non-specifica del bambino ha a volte anche come causa anche il reflusso gastro-esofageo.
Asma
Cos’è l’Asma?
L'asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da “broncostruzione” e respiro sibilante. I principali sintomi includono difficoltà a respirare, tosse, respiro sibilante (un fischio durante la respirazione) e una sensazione di oppressione al petto.
L’asma può essere scatenata da vari fattori come allergeni (polvere, pollini, peli di animali), esercizio fisico, infezioni respiratorie, aria fredda, fumo di sigaretta, inquinamento ambientale.
Gestione dell’Asma:
Ci sono farmaci per prevenire gli attacchi d’asma e altri per alleviare i sintomi durante un attacco. Identificare ed evitare i fattori scatenanti è fondamentale. Inoltre è importante avere un piano d’azione personalizzato, creato con l’aiuto di un medico, può aiutare a gestire meglio l’asma.
Come si fa la diagnosi di Asma?
La diagnosi clinica è basata su un attento esame obiettivo e sulla raccolta molto dettagliata degli elementi anamnestici.
Se il bambino è collaborante (in genere di età maggiore di 5 anni) sarà utile per la diagnosi eseguire una spirometria prima e dopo un farmaco broncodilatatore.
Cosa è la spirometria? E come si esegue?
La spirometria è un esame semplice e indolore, utile per valutare la funzionalità respiratoria.
Il bambino viene invitato a soffiare dentro ad un «tubo», eseguendo una manovra forzata, per rilevare come funzionano i suoi polmoni.
Cosa è importante sapere sull'asma?
Se l’asma non è trattata correttamente (sia con le medicine appropriate che con la eliminazione dei fattori di rischio ambientali e comportamentali) può aggravarsi nel tempo e possono accadere attacchi acuti anche gravi. La buona notizia è che la maggior parte dei bambini con asma che seguono la terapia in maniera appropriata e che adottano misure di prevenzione adeguate riescono a gestire la loro malattia e a vivere senza sintomi.
Importanza della Consapevolezza:
• Educazione: Capire cosa scatena l’asma e come prevenirlo può migliorare notevolmente la qualità della vita.
• Supporto: Le mamme possono aiutare i loro figli a seguire il piano di trattamento e a evitare i trigger.
Disturbi respiratori nel sonno
Cos'è un Disturbo Respiratorio del Sonno?
I disturbi respiratori del sonno sono problemi che causano difficoltà a respirare correttamente mentre si dorme. Sono caratterizzati da russamento notturno, pause respiratorie, sonno agitato, risvegli notturni. Un sonno di qualità è cruciale per la crescita fisica, lo sviluppo cognitivo e il benessere emotivo dei bambini.
Quali sono i Disturbi Respiratori del Sonno nei Bambini?
1. Apnea Ostruttiva del Sonno (OSA)**
La OSA è caratterizzata da pause nella respirazione dovute all'ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno. Generalmente le cause più frequenti sono le Tonsille e le adenoidi ingrossate, l’obesità, le anomalie strutturali del viso o della gola.
I sintomi sono: Russamento di forte intensità e frequente, pause respiratorie durante il sonno, respirazione rumorosa, sudorazione notturna, sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione, iperattività diurna.
2. Sindrome delle Vie Aeree Superiori (UARS)
Le UARS è simile alla OSA ma con ostruzioni parziali delle vie aeree che non causano pause complete nella respirazione. Fra le cause ricordiamo: le anomalie anatomiche, le allergie, le infiammazioni nasali.
3. Apnea Centrale del Sonno
La apnea centrale del sonno è caratterizzata da pause nella respirazione dovute a problemi neurologici. Le cause sono essenzialmente problemi neurologici, immaturità del sistema nervoso (nei neonati prematuri), altre condizioni mediche.
Diagnosi dei Disturbi Respiratori del Sonno:
- Monitorare sintomi come russamento, difficoltà respiratorie e sonnolenza diurna.
- Monitoraggio della saturazione di ossigeno durante il sonno (Pulseossimetria notturna).
- Esame della Polisonnografia: Un test che registra vari parametri durante il sonno, inclusa l'attività cerebrale, il movimento degli occhi, il tono muscolare, la frequenza cardiaca e la respirazione.
Importanza di un Trattamento Adeguato:
Trattare i disturbi respiratori del sonno è fondamentale per garantire una crescita e uno sviluppo sani. Inoltre, migliorare il sonno del bambino aumenta la qualità della vita, riducendo la stanchezza e migliorando l'umore e le capacità cognitive.
Un trattamento adeguato può prevenire anche complicazioni a lungo termine, come problemi cardiaci e difficoltà di apprendimento.
Nutrizione
Nutrire bene i bambini durante l'età pediatrica è fondamentale per diversi motivi che influenzano la loro crescita e un sano sviluppo psico-fisico.
1. Crescita Fisica
Una dieta ricca di calcio, proteine e vitamine è essenziale per lo sviluppo sano delle ossa e dei muscoli.
Assicurando un'adeguata assunzione di nutrienti, preveniamo problemi come l'anemia e il rachitismo.
2. Sviluppo Cognitivo
Nutrienti come gli acidi grassi Omega-3, le vitamine del gruppo B e il ferro sono cruciali per lo sviluppo e il funzionamento del cervello.
Inoltre, una buona alimentazione migliora la concentrazione, la memoria e le capacità di apprendimento.
3. Salute a Lungo Termine
Una dieta equilibrata e varia, costituita essenzialmente da cibi freschi e sani, aiuta a prevenire malattie croniche come l'obesità, il diabete e le malattie cardiache.
Inoltre, vitamine e minerali come la vitamina C e lo zinco rafforzano il sistema immunitario, proteggendo i bambini dalle infezioni.
4. Abitudini Alimentari
Educare i bambini a una dieta equilibrata fin da piccoli li aiuta a mantenere abitudini alimentari sane anche in età adulta.
Insegnare l'importanza di una dieta varia e bilanciata li aiuta a capire come scegliere cibi nutrienti, limitando l’assunzione di cibi processati e ultra processati, favorendo l’assunzione di cibi freschi, sani come ad esempio frutta e verdura.
5. Benessere Emotivo e Sociale
Una buona nutrizione fornisce l'energia necessaria per giocare, imparare e crescere.
Sentirsi bene fisicamente contribuisce ad un maggiore benessere psico-emotivo, favorendo la socializzazione e l’autostima.
Infiammazione recidivanti delle alte vie
L'infiammazione delle alte vie respiratorie nei bambini è un problema comune che si verifica frequentemente soprattutto nelle stagioni più fredde e nei bambini più piccoli che iniziano la scolarizzazione.
Sono caratterizzate da condizioni, come il raffreddore, la faringite, la laringite e la sinusite.
Cause:
- Infezioni virali: La maggior parte delle infiammazioni delle alte vie respiratorie nei bambini è causata da virus, come il rinovirus, il virus respiratorio sinciziale (RSV), e l'influenza.
- Infezioni batteriche: Meno comuni delle infezioni virali, possono includere streptococco (causa della faringite streptococcica).
- Allergie: Polline, polvere, muffe e peli di animali possono causare infiammazione e sintomi respiratori.
-Irritanti e inquinanti ambientali: Fumo di sigaretta, inquinamento e sostanze chimiche possono irritare le vie respiratorie.
Sintomi:
- Raffreddore comune: Naso che cola, congestione nasale, starnuti, mal di gola e tosse.
- Faringite: Mal di gola, difficoltà a deglutire, febbre, gonfiore delle tonsille.
- Laringite: Raucedine, perdita della voce, tosse secca e/o canina, febbre.
- Sinusite: Dolore alla pressione di alcuni punti facciali (seni mascellari, frontali), congestione nasale, secrezione nasale densa, mal di testa.
Diagnosi:
E’ prevalentemente clinica (anamnesi, valutazione dei sintomi, esame obiettivo). Si può effettuare un tampone faringeo. I Test allergologici Per determinare allergie specifiche. In alcuni casi anche esami del sangue, radiografie o TAC dei seni paranasali in caso di sospetta sinusite.
Trattamenti:
Riposo e idratazione. Farmaci come Antipiretici e analgesici (come il paracetamolo o l'ibuprofene) per ridurre febbre e dolore. Antibiotici solo in caso di infezioni batteriche confermate. Decongestionanti e spray nasali. Trattamenti specifici per allergie come ad esempio l’utilizzo di antistaminici.
Prevenzione:
Lavaggio frequente delle mani: Utilizzare sapone e acqua per almeno 20 secondi, soprattutto prima dei pasti, dopo essere stati all'aperto, e dopo aver usato il bagno.
Utilizzo di disinfettanti per le mani: Quando non è possibile lavarsi le mani con acqua e sapone, usare disinfettanti a base di alcol.
Evitare luoghi affollati, specialmente durante le stagioni di picco delle malattie respiratorie.
Mantenere i bambini a casa quando sono malati, per evitare di diffondere l'infezione ad altri.
Pulizia e Sanificazione degli ambienti
Pulire regolarmente superfici e oggetti che i bambini toccano frequentemente, come giocattoli, maniglie delle porte e tavoli. Assicurare una buona circolazione dell'aria nelle stanze.
Avere un’alimentazione equilibrata sana e varia per assicurare che i bambini ricevano una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali.
Garantire che i bambini dormano il numero di ore raccomandato per la loro età.
Incoraggiare il gioco all'aperto e l'attività fisica per rafforzare il sistema immunitario.
Riduzione dell'Esposizione a Irritanti
Evitare il fumo passivo. Non fumare in casa o in auto e tenere i bambini lontani da ambienti dove si fuma.
Ridurre l'inquinamento domestico.
Usare purificatori d'aria e aspirapolvere con filtri HEPA per ridurre la presenza di allergeni e polveri.
Educazione
Educare i bambini a coprire la bocca e il naso con un fazzoletto o con il gomito quando tossiscono o starnutiscono.
Insegnare ai bambini a non condividere bottiglie d'acqua, utensili, o altri oggetti personali.
Monitoraggio della Salute
Visite pediatriche regolari con controlli di routine per monitorare la crescita e lo sviluppo del bambino e discutere eventuali preoccupazioni con il pediatra.
Allergie ed intolleranze alimentari
Allergie ed intolleranze Alimentari
Le allergie e le intolleranze alimentari sono due condizioni che possono causare reazioni avverse al cibo, ma differiscono notevolmente per quanto riguarda i meccanismi sottostanti, i sintomi e il trattamento.
Allergie Alimentari
Le allergie alimentari coinvolgono il sistema immunitario. Quando una persona allergica consuma un alimento specifico, il corpo identifica erroneamente una proteina in quell'alimento come una minaccia e produce anticorpi IgE contro di essa. Questa reazione può causare il rilascio di istamina e altre sostanze chimiche che provocano i sintomi allergici.
Sintomi:
I sintomi possono comparire entro pochi minuti o ore dall'ingestione dell'alimento. Orticaria, prurito, gonfiore delle labbra, della lingua e della gola, difficoltà respiratorie, dolori addominali, vomito e diarrea. In casi gravi, può verificarsi una reazione anafilattica, che è una condizione potenzialmente letale che richiede un intervento medico immediato.
Diagnosi
- Prick test per determinare la sensibilità a specifici allergeni.
- Esami del sangue per la misurazione dei livelli di anticorpi IgE specifici per gli alimenti.
-Patch test per la diagnosi di allergie da contatto a varie sostanze chimiche, inclusi alcuni ingredienti contenuti in alcuni alimenti (es. nickel)
Trattamento
- L'unico modo per prevenire una reazione allergica è evitare completamente l'alimento scatenante.
- Si utilizzano come farmaci gli antistaminici per sintomi lievi , il cortisone e adrenalina (epinefrina) per reazioni gravi.
Intolleranze Alimentari
Le intolleranze alimentari non coinvolgono il sistema immunitario. Sono spesso causate da difficoltà nel digerire certi alimenti o componenti alimentari.
- Mancanza di enzimi necessari per digerire determinati cibi (es. intolleranza al lattosio dovuta a carenza di lattasi).
- Sensibilità a sostanze chimiche naturali o aggiunte nel cibo (es. solfiti, glutammato monosodico).
Sintomi
- I sintomi possono comparire ore o giorni dopo l'ingestione dell'alimento.
- i sintomi più comuni sono: gonfiore addominale, crampi, diarrea, flatulenza, mal di testa, affaticamento e irritabilità. Comunque, generalmente i sintomi sono meno pericolosi delle allergie e non coinvolgono il sistema respiratorio o il sistema cardiovascolare in modo acuto.
Diagnosi
Rimozione graduale degli alimenti sospetti dalla dieta e successiva reintroduzione per identificare l'alimento che causa i sintomi. Per diagnosticare intolleranze specifiche come quella al lattosio si può effettuare il test del respiro (Breath test).
Trattamento
Ridurre o eliminare il consumo dell'alimento che causa i sintomi. In caso di intolleranza al lattosio, si possono utilizzare enzimi per aiutare la digestione.
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